Miguel Gomez
​
![]() Speranza acrilico su tela 2025 70x113 | ![]() Il tempo che non ha più tempo acrilico su tela 2025 70x113 | ![]() Ofelia acrilico su tela 2025 70x113 |
|---|---|---|
![]() Sonno polimero acrilico su tela 2025 70x113 | ![]() Sexy cyborg per elon musck acrilico su tela 2025 70x113 | ![]() Perche? acrilico su tela 2025 148x92 |
![]() Regina Schrecker acrilico su tela 2025 90x80 | ![]() Non ho più le parole... acrilico su tela 2025 70x113 | ![]() Madonna acrilico su tela 2025 70x113 |
![]() Luisa Gomez acrilico su tela 90x60 | ![]() Io ho paura di te...acrilico su tela 2020 60x80 | ![]() Fissi frammenti di vita acrilico su tela 2025 70x113 |
![]() Figli acrilico su tela 2023 72x122 | ![]() Chi ha vinto acrilico su tela 2020 82x220 | ![]() I migranti e Caronte 2023 89x150 |
![]() Americaneuromazisrael state acrilico su tela 2025 70x113 | ![]() Angeli Condrò acrilico su tela 2025 79x100 | ![]() "Peace and freedom in Palestine" acrilico su tela 70x100Ambasciata di Palestina a Roma |
![]() | ![]() Serie "la sposa bambina" acrilico su tela 73x108 | ![]() "Maternità " acrilico su tela 60x120 |
![]() "maschere antropomorfe di Tricarico" acrilico su tela 70x100collezione privata | ![]() "lady A" acrilico su tela 70x100 | ![]() "nudo di spalle in terrazza" acrilico su tela 100x70collezione privata |
![]() "nudo di donna di spalle" acrilico su tela 60x120collezione privata | ![]() "le gemelle nel tempo - lucrezia- "liberamente ispirato al dipinto Lucrezia di Artemisia Gentilesch | ![]() "Mediterraneo" acrilico su tela 80x120collezione privata |
![]() "Dove poggiano i nostri sogni" acrilico su tela 80x140 | ![]() serie" Infanzia violata" acrilico su tela 80x120 | ![]() serie" Infanzia violata" acrilico su tela 80x120 |
![]() serie" Infanzia violata" acrilico su tela 80x120 | ![]() "The in metropolitana" omaggioa a Edward Hopper acrilico su tela 80x120collezione privata | ![]() Serie "Infanzia violata" acrilico su tela 80x120collezione privata |
![]() "Madonna" acrilico su tela 80x80collezione privata | ![]() "Madonna con bambino" acrilico su tela 80x80collezione privato | ![]() "I bring you a flower" acrilico su tela 80x120collezione privata |
![]() "ILVA la bellezza violata" acrilico su tela 80x60collezione privata | ![]() "Euridice" acrilico su 3 tavole 40x120collezione privata | ![]() "Assorto osservo affondare le azioni sulla mia pelle" acrilico su tela 70x100collezione privata |
![]() "Le Maddalene" acrilico su tela 150x240 | ![]() Il mio nome era...Cireneo 2022" acrilico su tela 150x240 | ![]() "Esodo" acrilico su tela 100x150collezione privata |
![]() "L'attesa al ricongiungimento"acrilico su tela cm 82x82collezione privata | ![]() "Cristus" acrilico su tela 80x120collezione privata | ![]() "Madre Consolatrice"acrilico su tela cm 145x84.Museo dei Papi - Padova |
![]() "Crocifissione" acrilico su tela 140x220Chiesa San Francesco da Paola - Bari | ![]() "Annalisa" acrilico su tela 70x90 | ![]() "Abbraccio" acrlico su tela 80x150collezione privata |
![]() "Abbandono" acrilico su tela 80x80 | ![]() "Oil & Money no Umanity" acrilico su tela 50x70collezione privata | ![]() MICHEANGEL-OIL" acrilico su tela 80X110collezione privata |
![]() "Mater et Filius" acrilico su tela 80x80collezione privata | ![]() "Pietà " 2016 acrilico su tela 85x85collezione privata | ![]() "Vestita di colore" acrilico su tela 80x120 |
![]() "Stella" acrilico su tela 80x120collezione privata | ![]() "L'abbandono" acrilico su tela 90x70collezione privata | ![]() EmbraceAcrilico su tela 90x90 |
![]() AnnalysaAcrilico su tela 80x90 | ![]() "eyes" acrilico su tela 80x80collezione privata | ![]() Lady M.Acrilico su tela 80x120 |
![]() Lady M.2Acrilico su tela 80x120 | ![]() Lady M.3Acrilico su tela 70x100 | ![]() Who is it?Acrilico su tela 80x100 |
![]() The enigmatic smileacrilico su tela 90x90 | ![]() madonna popacrilico su tela 80x100 | ![]() "Cintya" acrilico su tela 70x100collezione privata |





.jpg)








.jpg)

.jpg)


.jpg)



.jpg)

.jpg)


​
Come l’arte, con l’arte
Avete presente un Vulcano? Una di quelle fessure della crosta terrestre attraverso cui il magma risale ed erompe?
C’è una parte emersa in ogni Vulcano, spesso silente, ed una sommersa, che vive e brucia, e può svegliarsi in ogni istante per portare fuori il respiro della terra. l'eruzione di un vulcano? quella pioggia di lava, cenere e lapilli che illumina il cielo e poi si acquieta, plasmando nuovi pezzi di universo? Ebbene, Miguel Gomez è un vulcano. Miguel Gomez è fuoco e terra, è forma in continua evoluzione, è sperimentazione.
Nel suo cammino poliedrico di ricerca scava nel profondo dell'essere umano, insegue l'Eterno femminino, quella forza che ci astrae dal mondo, quella donna senza tempo che accoglie e rigenera. Di lei racconta emozioni e ferite, segreti, frammenti di ordinaria esistenza, bellezza - troppo spesso violata.
Gomez squarcia coltri di indifferenza, tocca e trasforma, mentre il colore gli esplode fra le mani. La forza della sua pittura è pari alla sua capacità di entrare in simbiosi con l'opera. Perche nel creare l'altro sè, Gomez ricrea ogni volta se stesso. Come l'arte, con l'arte Ileana Inglese
​
​
Passato-Presente-Futuro nell’opera di Miguel Gomez
​
Il bisogno di Bellezza oggi più che mai si fa urgenza ed indispensabilità: quella ‘Bellezza che salverà il mondo’, che Dostoevskij, ben oltre l’interpretazione più superficiale, indica come necessità di vedere nella Bellezza la percepibilità del Bene, platonicamente inteso. Fernando Pessoa dice che il bello è ‘forma divina materializzata’, ‘segno di Dio sulla Materia’ e mai come in questi tempi di devastante dozzinalità la percezione del Bello sfugge troppo spesso proprio a chi del Bello stesso dovrebbe essere generatore. Autocelebrazione ed orgoglio intellettualoide fanno dell’Arte, in tutte le sue discipline, una sorta di serva umiliata di chi si limiti a credere di avere contenuti da esternare ma non si renda conto che quello che ha da dire necessiti di un linguaggio che sia tale e non lo scilinguagnolo pseudo-ermetico sempre rischiante farneticazioni comico-grottesche. Capita spesso di sentire o percepire cose artistiche o riferite al mondo del pensiero che non sono espressioni meta-semantiche ma vanitose affermazioni che vorrebbero esaltare l’autoreferenzialità di autori aspiranti alla perennità ma che si consegnano così alla propria inconsistenza, inevitabile quando il contenuto non trovi la forma che lo esprima con la maggiore chiarezza di cui un autore sia capace con i mezzi ‘artigianali’ di cui dispone.
Miguel Gomez ha sempre avuto una grande attenzione circa la chiarezza del linguaggio a cui affidare il messaggio: basterebbe osservare la cura da vecchio alchimista con cui studia e fa conoscere la materia prima che diventa il colore, il vocabolario della lingua pittorica con cui esprime la propria poetica che affida alle immagini il suo pensiero sempre attento a ciò che occorre sia detto, oggi urgentemente, affinché l’attenzione di tutti non sia tardiva. La pittura di Gomez ha le caratteristiche fondamentali della coscienza dei mezzi messi al servizio di una poetica sempre consapevole di un presente che si fa tragico soggetto di una narrazione che sembra derivare da certi modi pasoliniani nel trovare l’intonazione lirica direttamente nel vivo della realtà filtrata dalla volontà di affidarne il volto e l’anima all’estro costruttivo ed alla declinazione dell’uso del colore che nella sua modernità tecnica denuncia il legame continuativo con il passato.
Ecco allora che la ‘contemporaneità’ ce la troviamo evidente e poeticamente scandita pur nella crudezza dell’empatico farsi testimone accusatore ma senza che l’orrore dei mali che oggi ci affliggono impedisca la creazione di opere che nel denunciarne la crudeltà sollecitano la compartecipazione emotiva di chi guardi. Così queste immagini forti e drammaticamente fascinose pur se scabre, ci si presentano nella loro essenzialità come qualcosa che va al di là di un semplice approccio veristicamente documentario, perché la rude laconicità non si limita alla raffigurazione semplicisticamente fotografica. I temi, la costruzione e perfino l’uso del colore sono sempre tesi al ritrarre il senso e non la semplice riproduzione letterale di fatti e persone che sono protagonisti della storia che si svolge sotto i nostri occhi. La funzione dell’Arte è dunque di tipo Est-Etico: il frutto della sensibilità dell’Artista nel vivere interiormente le vicende del mondo è evidente nella sua recente produzione, intimamente dedicata a suscitare in chi le guardi la sua stessa attenzione e non solo limitandosi alla denuncia ma soprattutto cercando, ognuno in sé stesso, la reazione attiva. Resta fondamentale la considerazione del fatto che perché il messaggio arrivi sia necessario che sia affidato alla percezione più immediata possibile, cosa che Gomez sa bene come gestire. Anni di studio e sperimentazione sulle tecniche, sui materiali, sulla materia di cui sono composti i colori e forme, materia e dimensione del supporto hanno sostenuto l’Artista nel comporre le sue opere. Se consideriamo allora il tema di base di questa mostra non possiamo non comprendere come il trasmettere tali sentimenti con tanta chiarezza nasca dal commosso assistere a mali antichi non ancora superati: se consideriamo come l’imperativo categorico kantiano con le leggi universali riflesse nell’interiore legge morale richieda all’Arte di esserne testimonianza attiva e senza infingimenti o diluizioni paralinguistiche, allora nella concezione della sua attività creativa Miguel Gomez lavora sempre nell’ottica del Bello non edonisticamente inteso, ma come Forma ideale di espressione di quanto più nobile egli consideri e voglia condividere con chi guardi i suoi quadri. Il Bello strumento del Bene per un futuro auspicato migliore.
Nicola Scardicchio
Adelfia 15 novembre 2025
​
​
I dipinti dell'artista Miguel Gomez, sono caratterizzati da temi altamente umanistici. Il suo lavoro qui, “Pace e libertà in Palestina”, realizzato in acrilico su tela, si basa sull’affermazione della sopravvivenza della Palestina attraverso le nuove generazioni, nonostante la violenza israeliana e l’uso dell’omicidio come pratica quotidiana contro i palestinesi, con l’obiettivo di sterminarlo. Un israeliano pesantemente armato uccide un palestinese e lo getta a terra, mentre dietro di lui c'è un bambino che porta una bandiera palestinese. Il bambino nel dipinto di Gomez indossa la kefiah palestinese e sta eretto con determinazione come se fosse pronto ad affrontare l'occupante israeliano in una narrazione visiva che riguarda l'intero popolo palestinese, che sta crescendo i propri figli affinché siano coraggiosi di fronte agli israeliani. L'artista ha utilizzato anche i colori della bandiera palestinese come sfondo per il dipinto e ha scelto il verde per la terra, che sottolinea ancora una volta la fermezza del palestinese nella sua terra e la sua insistenza, generazione dopo generazione, sul fatto che questa è la terra di Palestina.
​
Articolo pubblicato dal "Diffah Alaraby" di Darine Houmani
Mio carissimo amico Miguel Gomez ho sentito un palpito nel mio antico cuore, un palpito frescante, è stato bello analizzare le immagini delle opere che mi hai mostrate e sarò felicissimo di lavorare al tuo fianco e dimostrare a tutti gli appassionati d’arte e al popolo che si può creare arte nell’ambito della tradizione figurativa ed anche con istanze innovative, quello che tu, caro amico, con raffinato talento, intelligenza e somma fantasia hai saputo creare.
William Tode artista già direttore dell’uffico studi del Museo degli Uffizi
Non si sfugge all'immediato impatto che provocano le opere del Maestro Miguel Gomez. Gomez non parla mai direttamente di se ma e con la sua arte esprime contemporaneamente sentimenti opposti, struggenti, delicati, impattanti. Questa dialettica si evidenzia in tutte le sue opere, si percepisce dall'uso dei colori che esprimono pathos e linguaggio nei loro accostamenti.
Miguel Gomez è un artista in equilibrio tra spazi pieni e vuoti, piani e fondi, luci ed ombre con cui racconta la vita.
​
Giuliana Colucci (Preside Liceo Artistico Sacro Cuore - Cerignola
…La mancanza dei contorni definiti proietta l’osservatore al di fuori del tempo e dello spazio unendo l’antico al contemporaneo, regalando nel contempo una sensazione di inebriante libertà..
​
Dott. Galimberti
2014 Mostra personale “Madonne” Polo Museale di Ascoli Satriano

































































